Notizie e Circolari per la Professione

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Si prega di pubblicare sul sito web dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone  il seguente avviso:
 
 " SI INVITA A COMUNICARE, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 24.00 DI DOMENICA  16 FEBBRAIO 2025, all 'indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., LA DISPONIBILITA' AL CONFERIMENTO DEL SEGUENTE INCARICO:
 
INCARICO  PROVVISORIO DI ASSISTENZA PRIMARIA NEL COMUNE DI GIULIANO DI ROMA, AI SENSI DELL'ART. 37 ACN MMG DEL 04.04.2024, A SEGUITO DELLA CESSAZIONE DEL MMG TITOLARE,  CON DECORRENZA IMMEDIATA  (DURATA INCARICO UN ANNO E COMUNQUE FINO AD INSERIMENTO DEL MEDICO TITOLARE ai sensi dell'art. 37, comma 2 ACN MMG del 04.04.2024) DA SVOLGERE PRESSO:

- STUDIO PROFESSIONALE UBICATO NEL COMUNE DI GIULIANO DI ROMA ( DISTRETTO "B");
                                    
- ASSISTITI  N. 1383 al 05/02/2025."

 
 
UOSD Medicina Convenzionata e Reti Assistenziali
           Via Mazzini, FR

 

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In questi giorni i tecnici informatici ed i programmatori addetti all'aggiornamento della piattaforma INPS per l'invio dei certificati di disabilità sono al lavoro per risolvere le varie crtiticità emerse all'avvio della fase di sperimentazione del nuovo certificato di disabilità INPS.

Una volta alla settimana si riunisce un tavolo tecnico di confronto tra tecnici e medici esperti della relativa normativa per far sì che i cittadini italiani, utenti finali nel godimento dei diritti di assistenza che lo Stato garantisce Loro, residenti o domiciliati nelle province oggetto della sperimentazione, non subiscano disservizi e ritardi dovuti a problemi di adeguamento tecnico.

Non appena ci saranno novità sostanziali e la procedura riusulterà efficace e standardizzata ve ne daremo notizia e, anzi, proveremo a supportare gli iscritti con brevi dimostrazioni in videoconferenza riguardanti il funzionamento del sistema.

Intanto, si ribadisce che, per segnalare tutti gli impedimenti tecnici riscontrati nei vari tentativi di invio dei certificati, si può utilizzare l'indirizzo email dedicato:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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La ricetta bianca digitalizzata è già in uso dal 2022, resa possibile grazie al portale gestito dal Ministero dell'Economia, denominato "Sistema TS".

Con l'entrata in vigore della nuova legge, invece, la ricetta bianca (con prescrizione di farmaci a carico del cittadino) diventa obbligatoriamente elettronica (ai sensi dell'art. 1 comma 317 della L. 30 dicembre 2024, n.207 - Legge di Bilancio per l’anno 2025).

La novità interessa soprattutto i medici e gli odontoiatri liberi professionisti che solitamente rilasciano ricette bianche con prescrizione di farmaci a carico del cittadino. Ma può riguardare anche i medici dipendenti o convenzionati con il SSN, quando rilasciano ricette bianche per farmaci in fascia C, non a carico del SSN.

L'associazione di categoria Federfarma, con una circolare ai propri iscritti, comunica che la ricetta cartacea rimarrà in uso durante il periodo di transizione fino ad esaustive disposizioni da parte dei Ministeri e degli Enti preposti a declinare le istruzioni operative.

Si consiglia, comunque, l'erogazione delle ricette bianche dematerializzate sin da subito, salvo impedimenti tecnici.

Allegati:
Scarica questo file (COM_N_06-2.pdf)COM_N_06-2.pdf[comunicazione 6/2025 FNOMCeO su ricetta bianca dematerializzata]242 kB
Scarica questo file (odont_signed.pdf)odont_signed.pdf[precisazioni odontoiatri anche per certificazioni di malattia]194 kB

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IL NUOVO CERTIFICATO MEDICO INTRODUTTIVO

A partire dal primo gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, l'Istituto avvierà una sperimentazione della riforma in materia di disabilità, come stabilito dal Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62.

Questa riforma propone un nuovo approccio all'accertamento della disabilità attraverso una “valutazione di base”, che vedrà l’INPS come accertatore unico del nuovo percorso di valutazione e sarà estesa a livello nazionale dal primo gennaio 2026.

Le province coinvolte nella fase sperimentale sono: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

L’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo n. 62/2024, prevede che il nuovo certificato medico introduttivo può essere rilasciato e trasmesso dai medici:

  1. in servizio presso aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, centri di diagnosi e cura delle malattie rare (ai sensi del comma 1 – primo periodo - dell’articolo 8 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62);
  2. di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale, medici in quiescenza iscritti all'albo (che, comunque, continuano a soddisfare il fabbisogno formativo richiesto dalla normativa sulla “formazione continua in sanità”), liberi professionisti e i medici in servizio presso strutture private accreditate.

 

REQUISITI

Presupposti per la trasmissione del certificato medico introduttivo sono:

  • il possesso della firma digitale;
  • essere in regola con la realizzazione ovvero lo svolgimento del dossier formativo triennale di gruppo FNOMCeO – requisito da verificare presso piattaforma Co.ge.a.p.s.

Si ricorda che al Primo Accesso come medico certificatore:

Il medico certificatore lettera “b.” dovrà integrare i dati in procedura sulla piattaforma Inps, inserendo Provincia e numero di iscrizione all’Ordine dei medici; mentre, i medici lettera “a.” (medici di cui all’articolo 8, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo n. 62/2024) devono integrare con l’indicazione della struttura sanitaria di appartenenza.

 

PROCEDIMENTO

A seguito della compilazione, il medico certificatore provvede a firmare digitalmente e a trasmettere il certificato medico introduttivo all’Istituto, tramite la procedura messa a disposizione nel sito istituzionale www.inps.it. Tale certificato viene acquisito nel fascicolo sanitario elettronico (FSE), come previsto dall’articolo 8, comma 5, del decreto legislativo n. 62/2024.

La ricevuta di trasmissione del certificato deve essere stampata dal medico certificatore e consegnata all’interessato, che deve apporre la propria firma. La copia firmata deve essere conservata dal medico certificatore.

È possibile integrare il certificato medico introduttivo già inviato con la trasmissione di ulteriore documentazione medica fino a 7 giorni prima della data fissata per la visita ambulatoriale/domiciliare.

La successiva convocazione a visita, da parte dell’Inps, sarà inviata tramite raccomandata A/R e gli interessati potranno visualizzare i dettagli sul "Portale della Disabilità". Si precisa che l'assenza ingiustificata alla visita sarà considerata come rinuncia alla valutazione di base, ma i cittadini potranno richiedere una nuova convocazione in caso di impossibilità a presentarsi.

Dal 1° gennaio 2025, per facilitare la compilazione del certificato medico introduttivo, almeno in questa fase sperimentale della riforma di cui al decreto legislativo n. 62/2024, la procedura presenta in apertura un “instradatore” che indirizza il medico a seconda della provincia di domicilio/residenza del cittadino - che deve selezionare su indicazione dello stesso utente.

- Qualora il domicilio (o la residenza, in assenza di diverso domicilio) è ricompreso in una delle 9 province in sperimentazione (Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari), la procedura indirizzerà il medico alla compilazione del nuovo certificato introduttivo, che deve essere firmato digitalmente e che costituisce l’istanza di “valutazione di base della condizione di disabilità” di cui al decreto legislativo n. 62/2024, senza più necessità di presentazione di una domanda amministrativa.

- Se, invece, il domicilio (o la residenza, in assenza di diverso domicilio) ricade nelle altre province, la procedura indirizzerà il medico alla compilazione del vecchio certificato introduttivo, che deve essere associato entro 90 giorni alla domanda amministrativa di invalidità civile, cecità, sordità, sordocecità, disabilità ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e disabilità ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68.

Eventuali prestazioni economiche riconosciute al cittadino decorrono dal mese successivo alla data di trasmissione del certificato medico introduttivo (cfr. l’art. 6, comma 10, del decreto legislativo n. 62/2024). Infatti, dopo la trasmissione del certificato medico introduttivo, gli interessati possono comunicare i propri dati socio-economici all'INPS, accedendo tramite identità digitale o avvalendosi dei servizi degli Istituti di Patronato o Associazioni di categoria. Tale comunicazione accelera l'erogazione delle prestazioni economiche, qualora vengano riconosciute a seguito della valutazione di base.

 

PROFILAZIONE SUL PORTALE

Ai fini dell’invio del certificato medico introduttivo, in attesa dell’adozione del regolamento di cui all’articolo 33, comma 3, dal 1° gennaio 2025:

- i medici attualmente già profilati come medici certificatori possono acquisire i nuovi certificati (per i soggetti residenti/domiciliati nei citati territori individuati per le attività di sperimentazione) utilizzando l’attuale autorizzazione (“profilo medico certificatore”) già in loro possesso; al primo tentativo di redazione del certificato medico introduttivo con la nuova modalità, il medico viene automaticamente indirizzato nella pagina “profilo medico” dell’applicativo per la redazione del relativo certificato. Dalla suddetta pagina il medico deve spuntare obbligatoriamente la seguente dichiarazione di responsabilità, rilasciata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: “Ai fini di cui all’art. 8 comma 1 secondo periodo e di cui all’art. 8 comma 2 del D. Lgs. 62/2024 dichiaro di aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023/2025 ovvero di avere in corso la relativa realizzazione. Dichiaro altresì di essere in possesso di firma digitale”; la selezione di tale dichiarazione di responsabilità è obbligatoria per l’acquisizione del nuovo certificato medico introduttivo;

- per i medici in servizio “presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i centri di diagnosi e cura delle malattie rare” si precisa che non è prevista la verifica della formazione continua. I medesimi, pertanto, non devono effettuare alcuna autodichiarazione ma, comunque, sono tenuti a firmare digitalmente il certificato medico introduttivo e ad indicare la struttura per la quale lavorano;

- i medici che si profilano per la prima volta per la compilazione e la trasmissione all’Inps del certificato medico introduttivo devono richiedere la relativa abilitazione attraverso la trasmissione alla Struttura territorialmente competente dell’INPS del modulo “AP110 - Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per medici certificatori” compilato in ogni sua parte.

Il modulo “AP110” (Allegato n. 1) è anche scaricabile in formato “.pdf editabile” dal sito istituzionale www.inps.it e deve essere inviato tramite posta elettronica certificata (PEC) alla Struttura territorialmente competente dell’INPS, all’indirizzo individuato nella sezione “Sedi e Contatti” del medesimo sito istituzionale. Una volta abilitato, il medico ha accesso alla procedura e può compilare il certificato medico introduttivo.

 

LA DICHIARAZIONE SULLA FORMAZIONE CONTINUA E IL DOSSIER DI GRUPPO

Nelle more dell’emanazione di un apposito regolamento che individui stabili requisiti per l’erogazione del certificato medico-introduttivo, il Ministero ha stabilito che i medici certificatori di cui alla lettera “b.” debbano trovarsi nella seguente condizione:

“aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023-2025 ovvero, fino allo scadere dell’attuale triennio, di avere in corso la relativa realizzazione del dossier di gruppo.". Tale condizione dovrà essere autocertificata telematicamente dopo il 31.12.2024, in occasione del primo accesso effettuato per l'elaborazione di un certificato medico introduttivo, sul portale Inps, dove apparirà una apposita maschera con l’autocertificazione da spuntare:

Ai fini di cui all’art. 8 comma 1 secondo periodo e di cui all’art. 8 comma 2 del D. Lgs. 62/2024 dichiaro di aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023/2025 ovvero di avere in corso la relativa realizzazione. Dichiaro altresì di essere in possesso di firma digitale.”.

Su questo ultimo aspetto va ben sottolineato che la condizione formativa non è riferita al soddisfacimento generale della formazione continua misurata attraverso il numero di crediti ECM, ma al fatto di essere stati iscritti in un dossier formativo di gruppo a cura della FNOMCEO e di essere nella condizione di svolgimento del dossier triennale.

Pertanto, il professionista entrerà tramite “Spid” o “Cie” nel sito Co.ge.a.p.s. e poi, tra le voci del menu poste in alto, cliccherà su “dossier di gruppo” per verificare la propria iscrizione al “dossier formativo” della FNOMCEO, per il triennio 2023-2025, verificando, nell'occasione, anche l'aderenza degli ecm svolti al piano formativo.

Si fa presente che tutti gli iscritti agli Ordini, che si trovino in condizione di continuità formativa e lavorativa, sono iscritti automaticamente al "Dossier Formativo di Gruppo Fnomceo".

 

TUTTE LE NOTIZIE RIGUARDANTI LA FASE DI SPERIMENTAZIONE E IMPLEMENTAZIONE

Tutte le notizie e i comunicati riguardanti il certificato medico introduttivo e la fase di sperimentazione nella quale è stata inserita la provincia di Frosinone si trovano sul sito istituzionale dell'INPS

Il sito dell'Inps continuerà a diramare le notizie riguardanti l'aggiornamento delle procedutre e della piattaforma solo attraverso il portale che, quindi, va consultato periodicamente.

Allegati:
Scarica questo file (15738_Messaggio-numero-4465-del-27-12-2024.pdf)15738_Messaggio-numero-4465-del-27-12-2024.pdf[LA PROCEDURA]140 kB
Scarica questo file (15739_Messaggio-numero-4465-del-27-12-2024_Allegato-n-1.pdf)15739_Messaggio-numero-4465-del-27-12-2024_Allegato-n-1.pdf[POWER POINT CONTENENTE LA NUOVA PROCEDURA SPERIMENTALE]754 kB
Scarica questo file (All. n. 1 al prot.4512.pdf)All. n. 1 al prot.4512.pdf[PER ACCREDITARSI PRESSO PIATTAFORMA INPS - modello AP110]73 kB
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Medici competenti - nota al Ministro della salute recante “richiesta di proroga termine ultimo per invio dati allegato 3b (art. 40, d.lgs 81/2008 e s.m.i.)”.

 

In allegato la nota del Ministero.

Allegati:
Scarica questo file (all1-24.pdf)all1-24.pdf[ ]171 kB

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E' in atto un'importante trasformazione nella gestione delle iscrizioni nell'albo dei CTU.

Riguardo alla prima iscrizione o al mantenimento dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei CTU, infatti, a partire dal 4 gennaio 2024 è in rete la nuova piattaforma di registrazione e conferma, messa a disposizione dal Ministero della Giustizia https://alboctuelenchi.giustizia.it/gestione-albi/home, dedicata alla registrazione digitale dei CTU e dei periti di parte.

La procedura di registrazione digitale è obbligatoria sia per i CTU già iscritti al relativo albo che per coloro che intendano presentare la domanda di iscrizione per la prima volta.

1) Per coloro che risultino già iscritti nell’Albo cartaceo dei CTU la scadenza per effettuare la registrazione sul portale è la seguente: 04 marzo 2024. Si entra nel suddetto portale con lo spid. Una volta entrati ci si registra, confermando o aggiornando i propri dati anagrafici. Successivamente, si aggiungono dati importanti relativi al proprio curriculum vitae, quali i titoli di studio conseguiti, le esperienze professionali ed eventuali pubblicazioni, varie competenze... Si completa la dichiarazione on line tornando alla domanda di conferma e rispondendo ad altri semplici quesiti, ad esempio: se si è già iscritti all'albo cartaceo dei CTU, presso quale tribunale si è iscritti, quale specializzazione si possiede per la quale si svolge già l'attività di consulente tecnico di parte ed in quale delle categorie del D.L. 4 agosto 2023, n.109 ricade la propria consulenza, se si possiedono altri requisiti richiesti in relazione all'attività di CTU e così via. Occorrerà allegare una serie di autocertificazioni relative a residenza, nascita, casellario giudiziale, Titoli/documenti a dimostrazione della capacità tecnica: 1) autocertificazione di specializzazione e 2) adeguato curriculum scientifico successivo al conseguimento del titolo di specializzazione, comprendente eventuali attività di docenza, attività di ricerca, l'iscrizione a società scientifiche, eventuali pubblicazioni su riviste scientifiche. Alla fine la piattaforma richiederà l'attestazione di "ulteriore documentazione" che può essere inteso come "altri requisiti" (attestazione o autocertificazione dell'assolvimento del debito formativo ecm e, se si possiedono, attestati di formazione in materia di processo e conciliazione).

2) Per le domande di nuova iscrizione all’Albo dei CTU, invece, queste potranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, utilizzando lo stesso portale internet, nell’arco di due finestre temporali: dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno.

PS: Alla richiesta di allegare dichiarazioni di iscrizione, assenza carichi pendenti e quant'altro, si ricorda dhe ai fini dell’iscrizione all’albo dei CTU è sufficiente la dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 D.P.R. 445/2000. Troverete, qui, una serie di facsimile da poter modificare

Allegati:
Scarica questo file (all1-21.pdf)all1-21.pdf[nota del Ministero della Giustizia riguardo alla registrazione telematica sull\'albo unico]151 kB
Scarica questo file (CTU-Manuale Utente Candidato.pdf)CTU-Manuale Utente Candidato.pdf[manuale uso piattaforma CTU del Ministero della giustizia]6291 kB
Scarica questo file (D.M._giustizia_109-2023.pdf)D.M._giustizia_109-2023.pdf[DL 109/2023, Vd. All.A e B]762 kB
Scarica questo file (specifiche_tecniche_albo_ctu_4dic2023.pdf)specifiche_tecniche_albo_ctu_4dic2023.pdf[vd. pagine 26 - 30 del manuale tecnico della piattaforma]1682 kB

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Salve Signori Colleghi, sono Giorgia Lodetti, medico in formazione specialistica in Medicina Legale dell'Università degli Studi di Milano e iscritta all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bergamo.  Scrivo per chiederVi la collaborazione nella diffusione di un questionario per un progetto di ricerca universitario. Tale indagine viene condotta dal Prof. Alessio Battistini e dal Dott. Nicola Galante, oltre che dalla sottoscritta, tutti afferenti all'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Milano. 
 
Si tratta, in particolare, di un sondaggio destinato ai medici del territorio (medici di base e di continuità assistenziale) in tema di medicina necroscopica: vengono proposti alcuni scenari e si richiede al compilatore di indicare il comportamento che attuerebbe (richiesta di autopsia o intervento delle forze dell'ordine) oppure un ragionamento causale nella formulazione della causa di morte. Il sondaggio è del tutto anonimo e di facile compilazione: a questo link potete vederne un'anteprima. 
 
 
Lo scopo di questa ricerca è la comprensione delle dinamiche territoriali nei casi più comuni osservabili dal medico di base, di possibile (ma non esclusivo) interesse giudiziario. I risultati del sondaggio saranno importanti su due fronti: da un lato per il mondo medico legale/forense per l'individuazione di possibili fattori decisionali che contribuiscono alla diminuzione del numero di autopsie (sia sanitarie sia giudiziarie), dall'altro per gli stessi medici di base per l'attuazione di una eventuale formazione ad hoc su temi di possibile interesse.
La diffusione capillare del sondaggio sul territorio nazionale è, per noi, di vitale importanza per la buona riuscita dell'indagine e per un efficace confronto di prassi consolidate. 
 
In questo senso, chiedo la Vostra disponibilità, medicina di medicina generale e medici della continuità assistenziale!
 
Vi ringrazio per l'attenzione.

Giorgia Lodetti 

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La Fondazione GIMBE ha presentato il 10 ottobre 2023 presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica il

6° Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale.

Il Rapporto analizza le grandi criticità di sistema - finanziamento pubblico, spesa sanitaria, livelli essenziali di assistenza, governance Stato-Regioni, personale, attuazione del PNRR - al fine di sensibilizzare da un lato la politica a rimettere la sanità pubblica al centro dell’agenda, dall’altro tutti gli stakeholder della sanità a diventare attori protagonisti per consolidare il valore sociale del SSN, rinunciando ai privilegi acquisiti per rilanciare il bene comune. E propone il “Piano di Rilancio del SSN” per garantire a tutte le persone il diritto costituzionale alla tutela della salute.

 Si allega il comunicato stampa con la sintesi del Rapporto, la cui versione integrale è disponibile a

www.rapportogimbe.it

Nino Cartabellotta

Allegati:
Scarica questo file (CS_ 6_Rapporto_GIMBE_SSN.pdf)CS_ 6_Rapporto_GIMBE_SSN.pdf[rapporto sullo stato di funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale]880 kB
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Invito alla diffusione ai Vostri iscritti del questionario al link di cui sotto, al fine di coinvolgere il più ampio numero di Professionisti Medici ed Infermieri per un progetto di ricerca della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Torino.

Il progetto di ricerca, che si pone l’obiettivo di approfondire lo stigma in merito all’assistenza a pazienti con patologie mentali da parte di professionisti sanitari Medici ed Infermieri, è infatti rivolto a tutti i Professionisti attualmente operanti sul territorio nazionale. La più ampia diffusione possibile attraverso gli Ordini Professionali è quindi auspicata al fine di poter rappresentare al meglio gli Operatori di ogni Regione italiana.

L’adesione dei Professionisti è totalmente anonima e lo studio prevede soltanto la compilazione di un questionario della durata inferiore ai 5 minuti.

Link questionario:

https://www.uniquest.unito.it/index.php/839725?lang=it

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Si prega i clinici coinvolti nella prescrizione suddetta di prendere visione delle comunicazioni allegate.

Allegati:
Scarica questo file (ENTRESTO_GLIFO.pdf)ENTRESTO_GLIFO.pdf[indicazioni ASL Frosinone Piani Terapeutici con farmaco ENTRESTO]419 kB
Scarica questo file (REGLAZIO.REGISTRO UFFICIALE.2023.0526956(1).pdf)REGLAZIO.REGISTRO UFFICIALE.2023.0526956(1).pdf[Comunicazione Regione Lazio farmaco Piani Terapeutici con ENTRESTO]369 kB