IL NUOVO CERTIFICATO MEDICO INTRODUTTIVO
A partire dal primo gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, l'Istituto avvierà una sperimentazione della riforma in materia di disabilità, come stabilito dal Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62.
Questa riforma propone un nuovo approccio all'accertamento della disabilità attraverso una “valutazione di base”, che vedrà l’INPS come accertatore unico del nuovo percorso di valutazione e sarà estesa a livello nazionale dal primo gennaio 2026.
Le province coinvolte nella fase sperimentale sono: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.
L’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo n. 62/2024, prevede che il nuovo certificato medico introduttivo può essere rilasciato e trasmesso dai medici:
- in servizio presso aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, centri di diagnosi e cura delle malattie rare (ai sensi del comma 1 – primo periodo - dell’articolo 8 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62);
- di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale, medici in quiescenza iscritti all'albo (che, comunque, continuano a soddisfare il fabbisogno formativo richiesto dalla normativa sulla “formazione continua in sanità”), liberi professionisti e i medici in servizio presso strutture private accreditate.
REQUISITI
Presupposti per la trasmissione del certificato medico introduttivo sono:
- il possesso della firma digitale;
- essere in regola con la realizzazione ovvero lo svolgimento del dossier formativo triennale di gruppo FNOMCeO – requisito da verificare presso piattaforma Co.ge.a.p.s.
Si ricorda che al Primo Accesso come medico certificatore:
Il medico certificatore lettera “b.” dovrà integrare i dati in procedura sulla piattaforma Inps, inserendo Provincia e numero di iscrizione all’Ordine dei medici; mentre, i medici lettera “a.” (medici di cui all’articolo 8, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo n. 62/2024) devono integrare con l’indicazione della struttura sanitaria di appartenenza.
PROCEDIMENTO
A seguito della compilazione, il medico certificatore provvede a firmare digitalmente e a trasmettere il certificato medico introduttivo all’Istituto, tramite la procedura messa a disposizione nel sito istituzionale www.inps.it. Tale certificato viene acquisito nel fascicolo sanitario elettronico (FSE), come previsto dall’articolo 8, comma 5, del decreto legislativo n. 62/2024.
La ricevuta di trasmissione del certificato deve essere stampata dal medico certificatore e consegnata all’interessato, che deve apporre la propria firma. La copia firmata deve essere conservata dal medico certificatore.
È possibile integrare il certificato medico introduttivo già inviato con la trasmissione di ulteriore documentazione medica fino a 7 giorni prima della data fissata per la visita ambulatoriale/domiciliare.
La successiva convocazione a visita, da parte dell’Inps, sarà inviata tramite raccomandata A/R e gli interessati potranno visualizzare i dettagli sul "Portale della Disabilità". Si precisa che l'assenza ingiustificata alla visita sarà considerata come rinuncia alla valutazione di base, ma i cittadini potranno richiedere una nuova convocazione in caso di impossibilità a presentarsi.
Dal 1° gennaio 2025, per facilitare la compilazione del certificato medico introduttivo, almeno in questa fase sperimentale della riforma di cui al decreto legislativo n. 62/2024, la procedura presenta in apertura un “instradatore” che indirizza il medico a seconda della provincia di domicilio/residenza del cittadino - che deve selezionare su indicazione dello stesso utente.
- Qualora il domicilio (o la residenza, in assenza di diverso domicilio) è ricompreso in una delle 9 province in sperimentazione (Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari), la procedura indirizzerà il medico alla compilazione del nuovo certificato introduttivo, che deve essere firmato digitalmente e che costituisce l’istanza di “valutazione di base della condizione di disabilità” di cui al decreto legislativo n. 62/2024, senza più necessità di presentazione di una domanda amministrativa.
- Se, invece, il domicilio (o la residenza, in assenza di diverso domicilio) ricade nelle altre province, la procedura indirizzerà il medico alla compilazione del vecchio certificato introduttivo, che deve essere associato entro 90 giorni alla domanda amministrativa di invalidità civile, cecità, sordità, sordocecità, disabilità ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e disabilità ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68.
Eventuali prestazioni economiche riconosciute al cittadino decorrono dal mese successivo alla data di trasmissione del certificato medico introduttivo (cfr. l’art. 6, comma 10, del decreto legislativo n. 62/2024). Infatti, dopo la trasmissione del certificato medico introduttivo, gli interessati possono comunicare i propri dati socio-economici all'INPS, accedendo tramite identità digitale o avvalendosi dei servizi degli Istituti di Patronato o Associazioni di categoria. Tale comunicazione accelera l'erogazione delle prestazioni economiche, qualora vengano riconosciute a seguito della valutazione di base.
PROFILAZIONE SUL PORTALE
Ai fini dell’invio del certificato medico introduttivo, in attesa dell’adozione del regolamento di cui all’articolo 33, comma 3, dal 1° gennaio 2025:
- i medici attualmente già profilati come medici certificatori possono acquisire i nuovi certificati (per i soggetti residenti/domiciliati nei citati territori individuati per le attività di sperimentazione) utilizzando l’attuale autorizzazione (“profilo medico certificatore”) già in loro possesso; al primo tentativo di redazione del certificato medico introduttivo con la nuova modalità, il medico viene automaticamente indirizzato nella pagina “profilo medico” dell’applicativo per la redazione del relativo certificato. Dalla suddetta pagina il medico deve spuntare obbligatoriamente la seguente dichiarazione di responsabilità, rilasciata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: “Ai fini di cui all’art. 8 comma 1 secondo periodo e di cui all’art. 8 comma 2 del D. Lgs. 62/2024 dichiaro di aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023/2025 ovvero di avere in corso la relativa realizzazione. Dichiaro altresì di essere in possesso di firma digitale”; la selezione di tale dichiarazione di responsabilità è obbligatoria per l’acquisizione del nuovo certificato medico introduttivo;
- per i medici in servizio “presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i centri di diagnosi e cura delle malattie rare” si precisa che non è prevista la verifica della formazione continua. I medesimi, pertanto, non devono effettuare alcuna autodichiarazione ma, comunque, sono tenuti a firmare digitalmente il certificato medico introduttivo e ad indicare la struttura per la quale lavorano;
- i medici che si profilano per la prima volta per la compilazione e la trasmissione all’Inps del certificato medico introduttivo devono richiedere la relativa abilitazione attraverso la trasmissione alla Struttura territorialmente competente dell’INPS del modulo “AP110 - Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per medici certificatori” compilato in ogni sua parte.
Il modulo “AP110” (Allegato n. 1) è anche scaricabile in formato “.pdf editabile” dal sito istituzionale www.inps.it e deve essere inviato tramite posta elettronica certificata (PEC) alla Struttura territorialmente competente dell’INPS, all’indirizzo individuato nella sezione “Sedi e Contatti” del medesimo sito istituzionale. Una volta abilitato, il medico ha accesso alla procedura e può compilare il certificato medico introduttivo.
LA DICHIARAZIONE SULLA FORMAZIONE CONTINUA E IL DOSSIER DI GRUPPO
Nelle more dell’emanazione di un apposito regolamento che individui stabili requisiti per l’erogazione del certificato medico-introduttivo, il Ministero ha stabilito che i medici certificatori di cui alla lettera “b.” debbano trovarsi nella seguente condizione:
“aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023-2025 ovvero, fino allo scadere dell’attuale triennio, di avere in corso la relativa realizzazione del dossier di gruppo.". Tale condizione dovrà essere autocertificata telematicamente dopo il 31.12.2024, in occasione del primo accesso effettuato per l'elaborazione di un certificato medico introduttivo, sul portale Inps, dove apparirà una apposita maschera con l’autocertificazione da spuntare:
“Ai fini di cui all’art. 8 comma 1 secondo periodo e di cui all’art. 8 comma 2 del D. Lgs. 62/2024 dichiaro di aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023/2025 ovvero di avere in corso la relativa realizzazione. Dichiaro altresì di essere in possesso di firma digitale.”.
Su questo ultimo aspetto va ben sottolineato che la condizione formativa non è riferita al soddisfacimento generale della formazione continua misurata attraverso il numero di crediti ECM, ma al fatto di essere stati iscritti in un dossier formativo di gruppo a cura della FNOMCEO e di essere nella condizione di svolgimento del dossier triennale.
Pertanto, il professionista entrerà tramite “Spid” o “Cie” nel sito Co.ge.a.p.s. e poi, tra le voci del menu poste in alto, cliccherà su “dossier di gruppo” per verificare la propria iscrizione al “dossier formativo” della FNOMCEO, per il triennio 2023-2025, verificando, nell'occasione, anche l'aderenza degli ecm svolti al piano formativo.
Si fa presente che tutti gli iscritti agli Ordini, che si trovino in condizione di continuità formativa e lavorativa, sono iscritti automaticamente al "Dossier Formativo di Gruppo Fnomceo".
TUTTE LE NOTIZIE RIGUARDANTI LA FASE DI SPERIMENTAZIONE E IMPLEMENTAZIONE
Tutte le notizie e i comunicati riguardanti il certificato medico introduttivo e la fase di sperimentazione nella quale è stata inserita la provincia di Frosinone si trovano sul sito istituzionale dell'INPS
Il sito dell'Inps continuerà a diramare le notizie riguardanti l'aggiornamento delle procedutre e della piattaforma solo attraverso il portale che, quindi, va consultato periodicamente.