Domenica 07 febbario 2021, ore 21,30 - Comunichiamo che questa sera, alle ore 20,30, è giunta la notizia che attendevamo da qualche giorno:
da domani, lunedì 08 febbraio 2021, il Centro Vaccinale della Asl di Frosinone procederà a contattare i medici e gli odontoiatri libero professionisti, che hanno espresso la propria volontà ad essere vaccinati, al fine di comunicare la sede e la prima data utile disponibile per ricevere la somministrazione del vaccino.
In allegato il vademecum di sicurezza, le indicazioni per il triage telefonico ed un modello per informare i pazienti.
AGGIORNAMENTO DEL 28 maggio 2020
Buonasera Colleghe e Colleghi, in allegato il documento relativo al protocollo anticovid per gli studi odontoiatrici con qualche piccola modifica da parte del Ministero. In particolare nella parte relativa ai camici monouso, dove il precedente documento parlava di camici monouso con specifica UNI EN 14126, o camici sterilizzabili con specifica UNI EN 13795,qui il documento recita "Si deve verificare che il TNT con cui spesso sono realizzati camici e tute monouso siano prodotti con caratteristiche in grado di assicurare filtraggio e idrorepellenza adeguati. In alternativa si raccomanda di utilizzare camici e tute certificati come DPI di terza categoria secondo la norma UNI EN 14126. (Peng X et al., 2020; Meng L et al., 2020; WHO 6 April 2020; Yang Y et al., 2020). I camici e tute in TTR consentono il riutilizzo fino ad un massimo di 80 volte dopo sterilizzazione in autoclave preferibilmente a 121 °C (UNI EN 13795).
Si evince da questa modifica che basta che il camice sia filtrante ed idrorepellente anche se non è riportata la codifica 14126 o 13795. L'utilizzo è comunque monopaziente, a meno che non sia un camice sterilizzabile. (UNI EN 13795)
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI FROSINONE
Come sapete, l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone è entrato in possesso di un certo numero di mascherine; un certo quantitativo di "fp2", in due tranches, per tramite e richiesta della Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chir. e degli Odontoiatri) e 5000 chirurgiche dall'Ordine stesso.
Questa operazione è stato svolta con grande fatica dalla Federazione e dall'Ordine e l'iter è iniziato nelle prime settimane di marzo.
Le mascherine vengono consegnate prioritariamente, così come da indicazione della Protezione Civile e della Fnomceo, a Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, i cui studi sono rimasti aperti, nonostante il pericolo, e che effettuano visite domiciliari e a medici di Guardia Medica.
Agli iscritti Odontoiatri sono comunque state distribuite le mascherine in dotazione e sono ora a disposizione altre 500 fp2, che distribuiremo, fino a fine disponibilità, scondo procedure standard.
La situazione di carenza, che riguarda il nostro Paese e tutta Europa, non è risolvibile né gestibile dagli Ordini Provinciali ma, con grande difficoltà, si è cercato di ottenere qualcosa, a fronte dell'impossibilità assoluta di approvvigionamento.
La distribuzione avverrà in questa maniera, fino a fine disponibilità:
1) nelle varie zone della Provincia, i medici e gli odontoiatri si consorzieranno e delegheranno un capogruppo di zona che si occuperà di trasmettere una richiesta, indicando il proprio nome e cognome, contatti e i medici che rappresenta (nomi e cognomi).
2) A quel punto il medico in questione verrà contattato al recapito indicato (indicare email e cellulare) e gestirà il ritiro e la successiva distribuzione delle mascherine.
Non si accetteranno, quindi, richieste di singoli sanitari, per evidenti problemi di distribuzione che riguardano motivi di igiene e sicurezza. Vi chiediamo, quindi, di non recarVi presso la sede dell'Ordine, che rimane chiusa al Pubblico e di seguire le istruzioni fornite.
SI E' AUTORIZZATI A RECARSI PRESSO L'ORDINE SOLO ED UNICAMENTE DIETRO APPUNTAMENTO E ALL'ORARIO PRESTABILITO, AL SOLO SCOPO DI RITIRARE LE MASCHERINE!
NON VERRA' APERTO A NESSUNO CHE NON ABBIA RICEVUTO L'APPUNTAMENTO VIA EMAIL; PER NESSUN MOTIVO.
ATTENERSI ALLA PROCEDURA TRASMESSA PER EMAIL; NON RECARSI ALL'ORDINE ACCOMPAGNATI; NON CHIEDERE PIù MASCHERINE DI QUELLE STABILITE. L'ORDINE RIMANE CHIUSO AL PUBBLICO SECONDO DISPOSIZIONI DI LEGGE.
Grazie a tutti gli iscritti per il senso di responsabilità, per la cautela e la pazienza che tutti, ogni giorno, state dimostrando.
In allegato il documento del Tavolo Tecnico istituito presso la Fnomceo e che è, ora, all'esame del Ministero della Salute.
Per dovere di chiarezza, devo dirvi che nel momento in cui vi scrivo non è ancora stato ufficializzato dal Ministero della Salute, sebbene sia già stato consegnato agli organi di informazione.
Ritengo che essendo stato già consegnato alla stampa sottoforma di documento recante Indicazioni Operative, non si discosterà dal documento ufficiale del Ministero della Salute. Vi consiglio pertanto di organizzare i vostri studi e il vostro personale nel rispetto di tali indicazioni.
Attenersi ai protocolli espressi dalle linee guida oltre che a tutelare la salute dei nostri pazienti, dei nostri dipendenti e di noi stessi, servirà anche a tutelarci dal punto di vista medico legale.
Vi auguro di riprendere il lavoro con estrema attenzione ma in piena serenità .
Molti di noi hanno riaperto i propri studi odontoiatrici.
Come ben sapete il tavolo tecnico ha consegnato il documento circa le procedure ANTICOVID al Ministero della Salute.
Siamo in attesa della validazione e della pubblicazione da parte del Ministero della Salute.
Chiariamo ulteriormente che tutte le Indicazioni Operative per la prevenzione del contagio, da parte di noi Ordini e da parte delle Associazioni di categoria, sono appunto Indicazioni. E pur esortandovi a rispettarle avendo una immensa utilità per prevenire il contagio, sono comunque Indicazioni, fino a quando non verranno validate e ufficializzate dal Ministero.
Solo a quel punto potremo parlare di LINEE GUIDA.
Il consiglio che vogliamo darvi è quindi quello di limitare le cure a casi di particolare urgenza fino a quando non verranno ufficializzate tali linee guida, poichè l’odontoiatra è responsabile della sicurezza della salute dei pazienti e dei dipendenti.
Il Ministero ha assicurato celerità pur non avendo espresso una data precisa. Potrebbe essere tra qualche ora o tra qualche giorno
Vorremmo intanto fornirvi qualche consiglio ed indicazione da rispettare in attesa delle Linee Guida.
OPERATORE e ASO
Indossare un camice monouso idrorepellente sopra al camice in cotone
Indossare mascherina FFP2 o FFP3 assolutamente senza valvola.
Indossare occhiali aderenti e chiusi anche lateralmente
Indossare schermo protettivo
Indossare copricapo
Utilizzare Aspirazione doppia (un aspiratore in bocca, uno nella direzione dello spray).
Compatibilmente con la sensibilità tattile indossare doppio guanto, (anche se non vi è evidenza scientifica sulla utilità, è utile qualora dovessimo aver bisogno della mano non contaminata, raggiungere tale scopo semplicemente sfilando il primo guanto)
ZONE OPERATIVE
Eliminare ogni oggetto e strumento su tutte le superfici per consentire decontaminazione delle stesse tra un paziente e l’altro.
Predisporre tutto lo strumentario di cui si avrà bisogno in quella particolare terapia.
Si consiglia di trasportare in ambienti non operativi tutte le apparecchiature elettroniche che non verranno utilizzate di ruotine ( dispositivo per sedazione, piezosurgery, motore per implantologia ecc…)
ZONE NON OPERATIVE
Prima di accogliere il paziente in studio, effettuare triage telefonico che dovrà essere completato in studio.
Informare il paziente che dovrà venire già munito di mascherina.
Appena arrivato in studio il paziente viene rilevata la temperatura corporea e invitato alla disinfezione delle mani con gel a base di soluzione alcolica. Viene invitato a depositare gli effetti personali in una busta monouso, ad indossare calzari e copricapo.
Il personale di segreteria deve sempre indossare almeno mascherina chirurgica, ma sarebbe consigliabile una ffp2
Dotare i banchi reception di pannelli divisori in plexiglass.
Proteggere le tastiere dei computer e del pos con polietilene.( sostituire quello del pos dopo ogni utilizzo.. )
Distanziare poltrone e sedie in sala d’attesa almeno 2 metri ma, se possibile ,evitare proprio di far attendere il paziente in studio.
Preferire quando possibile il pagamento elettronico .. se necessario far firmare documenti invitare il paziente ad utilizzare la propria penna.
INGRESSO FORNITORI
Se lo studio è dotato di due entrare, ricevere i fornitori dall’entrata di servizio altrimenti rispettare comunque la distanza di sicurezza ed evitare la presenza di pazienti e fornitori nella stessa zona.
I Pacchi arrivati dovranno essere disinfettati con soluzione a base di alcool prima di essere scartati.
TRIAGE TELEFONICO
Contattare il paziente in giorno prima dell’appuntamento e chiedere se ha avuto sintomi riconducibili al Corona virus o se è stato a contatto con pazienti malati o sospetti.
Sintomi: febbre superiore a 37,5 dolore muscolare, mal di testa per più giorni, tosse stizzosa, espettorato ematico, perdita o alterazione,del gusto, perdita o alterazione dell’olfatto, diarrea, difficoltà respiratorie.
In caso di dubbio rimandare l’appuntamento
Le domande effettuate al telefono possono essere elencate in apposita scheda compilata con il paziente appena arrivato in studio.
TRIAGE IN STUDIO
Impedire l’ingresso in studio agli accompagnatori se non quando indispensabile (bambini, anziani, persone con handicap).
Rilevare misura della temperatura corporea a paziente e accompagnatore se presente.
Ripetere domande effettuate al telefono circa i sintomi riconducibili al coronavirus
In caso il paziente sia sintomatico o abbia febbre superiore a 37° è consigliabile rimandare l’appuntamento a meno che non si tgratti di urgenza Indifferibile. E in ogni caso l’odontoiatra contatterà il medico di medicina generale per informarlo.
SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI
E indispensabile provvedere a buon ricambio di aria tra un paziente e l’altro. Se non sono presenti finestre deve essere presente un sistema elettromeccanico di ricambio di aria.
Detergere i pavimenti almeno una volta al giorno con soluzione di ipoclorito all’1 %.
Piani di lavoro, tastiere, mouse , maniglie delle porte ecc.. dovranno essere deterse più volte al giorno e disinfettate con soluzione alcolica. Le superfici che non lo consentono possono essere preventivamente protette con pellicola monouso. Evitare quando possibile il contatto dei pazienti con le maniglie delle porte . L’ Aso o la segrataria può provvedere essa stessa ad aprire la porta durante l’accoglienza o il congedo.
I servizi igienici andrebbero disinfettati dopo ogni utilizzo. E’ consigliabile soluzione a base di ipoclorito all1%.
Dopo ogni paziente, nella zona operativa se si è prodotto aerosol, provvedere a detersione di tutte le superfici, del pavimento, all’aerazione dei locali e all’utilizzo di soluzione disinfettante per ambienti. Allo stato attuale non è obbligatorio alcun macchinario per la sanificazione degli ambienti.
Ricordiamo che queste sono solo INDICAZIONI e che l’odontoiatra è responsabile del controllo della salute del paziente e del dipendente.
Quelle appena elencate NON SONO LE LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SALUTE che devono essere ancora pubblicate
Vi consigliamo pertanto, fino alla pubblicazione delle stesse, di effettuare solo terapie urgenti e non procrastinabili.
I medici e gli odontoiatri possono chiedere all’Enpam l’indennizzo statale di 600 euro destinato ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli Enti di previdenza privati.
La domanda può essere presentata a un solo Ente di previdenza obbligatoria. L’indennità è cumulabile con il bonus Enpam per Covid-19.
L’Enpam erogherà, con i propri fondi, un’indennità di mille euro a tutti gli iscritti che svolgono libera professione, medici e odontoiatri, che hanno avuto, dopo il 21 febbraio, una riduzione del fatturato di oltre un terzo rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno.
I soggetti dovranno risultare in regola con i contributi previdenziali e nel 2019 dovranno risultare contributi versati su redditi prodotti l’anno precedente.
I 1000 € andranno a chi esercita unicamente come libero professionista ma anche a chi fa libera professione in parallelo ad attività in convenzione o come dipendente (es: chi fa intramoenia).
Per gli iscritti che hanno cominciato l’attività nel 2019 l’Enpam valuterà sussidi assistenziali secondo un canale differente (assistenza di Quota A).
I MODULI SONO SCARICABILI SOLO NELL'AREA RISERVATA ENPAM!
ATTENZIONE: tra i files allegati a questo articolo troverete una miniguida a cura del "Collegio Italiano Società di Medicina Estetica", che contiene un metodo veloce per quantificare la "riduzione del fatturato".
Per iniziativa del Presidente dell'Albo Odontoiatri, Dr. Marco Canegallo, peraltro immediatamente accolta dal Presidente dell'Ordine, dr. Fabrizio Cristofari, che la estende a tutti gli iscritti all'Ordine,
viene istituito il "Fondo Acquisti Emergenza COVID-19".
L'obiettivo è l'acquisto, da parte degli iscritti che vogliano contribuire, di uno o più ventilatori cardio-polmonari da donare all'Ospedale di Frosinone e, se possibile, agli altri due Ospedali maggiori della Provincia: Cassino e Sora.
Nel caso non vi si riuscisse saranno acquistati altri presidi sanitari utili a far fronte all'emergenza. Il contributo minimo è pari a 100,00 €.
Già molti odontoiatri hanno aderito, con generosità.
Caro Collega, ti invio di seguito il comunicato stampa divulgato questo pomeriggio sulle attività che stiamo svolgendo in Enpam riguardo all'emergenza da Covid-19. Cordiali saluti Alberto Oliveti
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Fondazione Enpam Il Presidente Piazza Vittorio Emanuele II, 78 00185 Roma
Covid-19, Enpam studia nuove misure dopo delusione decreto Cura Italia La Fondazione Enpam sta verificando con estrema attenzione tutti i provvedimenti contenuti nel Decreto Legge Cura Italia, adottato dal Governo per fronteggiare l'emergenza Covid-19.
"Stante il nostro giudizio assolutamente critico per la discriminazione subita dai professionisti iscritti alle Casse, che risultano esclusi dall'indennità di 600 euro finanziata invece con soldi pubblici solo per gli autonomi iscritti all'Inps, stiamo verificando in maniera puntuale tutte le altre agevolazioni che possono riguardare i medici e gli odontoiatri - dichiara il presidente dell'Enpam Alberto Oliveti -. Lo scopo è capire come possiamo intervenire in maniera aggiuntiva".
A questo proposito, entro breve, Enpam potrebbe indire un Consiglio di amministrazione straordinario.
"Stiamo valutando diverse ipotesi con l'obiettivo di dare una liquidità immediata ai nostri iscritti in difficoltà", continua Oliveti.
L'Enpam ha già manifestato più volte la disponibilità a varare misure emergenziali chiedendo una pre-autorizzazione e sta dialogando con i ministeri vigilanti affinché questa venga concessa.