Comunicati dell'Ordine
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Come da indicazione contenuta nell'email di oggi, in allegato, troverete le ultime circolari del Ministero e del Consiglio dei Ministri, inoltrate dall'assessorato alla sanità della Regione Lazio. Tra queste anche le indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da sars-cov-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da covid-19), redatte dal gruppo di lavoro ISS prevenzione e controllo delle infezioni.
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Si inoltra quanto trasmesso dalla Regione Lazio, pochi minuti fa:
la nota prot. n.218196 dell'11.03.2020.
Si prega di dare ampia diffusione a tutto il personale incaricato.
Si noltra anche la nota del Ministero, contenente 4 allegati sul trattamento dei pazienti complessi.
Cordiali saluti
Segreteria Area rete ospedaliera e specialistica
Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria
Via R. Raimondi Garibaldi, 7- 00145 ROMA
fax: + 39 06 5168 4665
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Frosinone, 10/03/2020
Buon Giorno Cari Colleghi,
Vi ringrazio tutti, medici e odontoiatri, per il coraggioso lavoro che ogni giorno, con impegno, svolgete negli Ospedali, nelle strutture sanitarie e nei vostri studi, accanto ai cittadini e a garanzia della salute, anche a rischio della vostra incolumità.
In questi giorni particolarmente difficili, resi tali dall'epidemia di virus 2019-nCoV, Vi informo che l'ufficio dell'Ordine rimarrà comunque aperto, grazie alla disponibilità degli impiegati dell'Ordine, che si sono messi a disposizione dell'amministrazione.
Vi invito comunque a non recarvi presso la sede, se non per stretta necessità, anche se siete in buona salute o asintomatici.
Le informazioni di qualsiasi natura potranno essere chieste per telefono ed il ritiro dei certificati, solo se strettamente necessario, potrà avvenire rispettando le distanze igieniche di sicurezza e solo se non si sono avuti rapporti con malati o possibili contagiati e se si è in buona salute.
Riguardo ai certificati, che vanno sempre richiesti con qualche giorno di anticipo e per telefono, Vi ricordo che la Legge 183/2011 impone alla Pubbliche Amministrazioni di avvalersi solo ed esclusivamente delle autocertificazioni e vieta di chiedere ai cittadini certificati di altre Pubbliche Amministrazioni.
Questo significa che da gennaio 2012 nessuna Pubblica Amministrazione e nessun gestore di pubblici servizi (Università private, religiose, Cliniche Private Convenzionate e Non Convenzionate, ...) può chiedere certificati o attestati rilasciati da Pubbliche Amministrazioni, nemmeno per esigenze concorsuali.
Chi è autorizzato a chiedere i certificati? Gli istituti di credito privati, i gestori dei piccoli studi, le aziende private che vendono presidi sanitari, ad esempio.
Su tutti i certificati e gli attestati della Pubblica Amministrazione noterete che appare, obbligatoriamente per disposizione di legge, la seguente dicitura:
"A norma dell'art.15, c.1, della Lg. 12/11/2011, n. 183, il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.".
Un Caro Saluto.
Il Presidente dell'Ordine
Dr. Fabrizio Cristofari
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Si pubblicano:
il DPCM 08 marzo 2020
- L'Ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 06 marzo 2020
- L'Ordinanaza del Presidente della Regione Lazio dell'08 marzo 2020
- L'Ordinanaza del Presidente della Regione Lazio del 26 febbraio 2020
- Il Vademecum della Fnomceo sulla gestione del virus
- Il Comunicato della CAO Fnomceo, con gli allegati 1 e 2, contenente i consigli agli odontoiatri riguardo all'emergenza
- La Comunicazione del Presidente Albo Odontoiatri di Frosinone, Marco Canegallo, agli iscritti odontoiatri, riguardo all'apertura degli studi odontoiatrici - del 9 marzo
- La 2a Comunicazione del Presidente Albo Odontoiatri di Frosinone, Marco Canegallo, agli iscritti odontoiatri, riguardo all'apertura degli studi odontoiatrici - del 10 marzo
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Si pubblicano:
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020.
Inoltre mettiamo a disposizione:
- L’Ordinanza n.640 del 27-02-2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile
- Il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2020, n. 9
- L’Ordinanza n.641 del 28-02-2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile
- L'Ordinanza del Presidente della Regione Lazio
- La Comunicazione 28 Fnomceo con approfondimento di alcuni punti del Decreto 2 marzo "misure urgenti...emergenza Covid-19"
SI COMUNICA ALTRESÌ CHE SONO SOSPESI E RIMANDATI, A DATA DA DESTINARSI, SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, TUTTI I GLI EVENTI ED I CONVEGNI FORMATIVI RESIDENZIALI, IN PROGRAMMA PRESSO L'ORDINE ED ALTROVE.
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aggiornamento del 04/03/2020
Si prega visionare anche l'allegato
1° AGGIORNAMENTO 2019-nCoV del mese di MARZO 2020
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aggiornamento del 24/02/2020
Si prega visionare anche l'allegato inviato questa mattina dalla Regione Lazio!
AGGIORNAMENTO 2019-nCoV
Si trasmette l'Aggiornamento delle Indicazioni operative per la gestione e la sorveglianza dei casi sospetti di infezione da nuovo coronavirus (2019 – nCoV).”
Si allegano:
Allegato 1. Istruzioni operative per l’invio di campioni relativi alla diagnosi di infezione da Coronavirus emergenti AGGIORNATE al 10 febbraio 2020;
Allegato 2. Definizione di caso sospetto per la segnalazione (Ministero della Salute Prot. 2302-27-01-2020) Aggiornato con scheda tecnica Spallanzani;
Allegato 3. Scheda per la segnalazione di casi di infezione da virus respiratori da trasmettere alla alla Reg. Lazio e alla ASL - aggiornato rispetto al precedente (PDF compilabile elettronicamente)
Allegato 4. Procedure operative per la sorveglianza dei contatti e l'isolamento domiciliare fiduciario - criteri di conduzione dell'indagine da parte del medico segnalante e del medico del Servizio di igiene e Sanità Pubblica Dip. Prevenzione - Schede di avviso ai pazienti a contatto;
Allegato 5. Procedure Operative per l'applicazione della Circolare ministeriale 4001/08-02-2020 (gestione studenti di ritorno dalle città a rischio)
Per un inquadramento generale fare riferimento alle trasmissioni precedenti.
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1. La trasmissione interumana del Coronavirus, all’interno dell’Unione Europea, è stimata da molto bassa a bassa, se i casi vengono identificati tempestivamente e gestiti in maniera appropriata.
2. La probabilità di osservare casi in soggetti di qualsiasi nazionalità provenienti dalla Provincia Cinese di Hubei è stimata alta, mentre è moderata per le altre province cinesi.
3. Con riguardo, specificatamente, agli operatori di cui all’oggetto, la responsabilità di tutelarli dal rischio biologico è in capo al datore di lavoro.
In particolar modo:
"Le misure devono tener conto della situazione di rischio che, come si evince dalle informazioni sopra riportate, nel caso in esame è attualmente caratterizzata in Italia dall’assenza di circolazione del virus.
Inoltre, come si evince dalla circolare del 31/1/2020 relativa all’identificazione dei casi e dei contatti a rischio, questi ultimi sono solo coloro che hanno avuto contatti ravvicinati e protratti con gli ammalati.
Pertanto, ad esclusione degli operatori sanitari, si ritiene sufficiente adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, e in particolare:
- lavarsi frequentemente le mani;
- porre attenzione all’igiene delle superfici;
- evitare i contratti stretti e protratti con persone con sintomi simil influenzali.
- adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro.
Ove, nel corso dell’attività lavorativa, si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto di cui all’all. 1 della circolare Ministero della Salute 27/1/2020 (che aggiorna quella precedente del 22/1/2020) - 2, si provvederà – direttamente o nel rispetto di indicazioni fornite dall’azienda – a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di caso sospetto per nCoV. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari:
- evitare contatti ravvicinati con la persona malata;
- se disponibile, fornirla di una maschera di tipo chirurgico;
- lavarsi accuratamente le mani. Prestare particolare attenzione alle superfici corporee che sono venute eventualmente in contatto con i fluidi (secrezioni respiratorie, urine, feci) del malato;
- far eliminare in sacchetto impermeabile, direttamente dal paziente, i fazzoletti di carta utilizzati. Il sacchetto sarà smaltito in uno con i materiali infetti prodottisi durante le attività sanitarie del personale di soccorso.". a cura del Ministero della Salute.
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AGGIORNAMENTO 2019-nCoV
Si trasmette la nota Prot. 80709 del 29-01-2020 “Aggiornamento Indicazioni operative per la gestione e la sorveglianza dei casi sospetti di infezione da nuovo coronavirus (2019 – nCoV).”
Si allegano:
Allegato 1. Istruzioni operative per l’invio di campioni relativi alla diagnosi di infezione da Coronavirus emergenti.
Allegato 2. Definizione di caso per la segnalazione (Ministero della Salute Prot. 2302-27-01-2020) – aggiornato rispetto al precedente
Allegato 3. Scheda per la segnalazione di casi di infezione da virus respiratori - aggiornato rispetto al precedente (PDF compilabile)
Si trasmette inoltre la nuova circolare del Ministero della Salute n.2302 con 2 allegati.
Si raccomanda la massima diffusione a tutte le strutture interessate.
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Si trasmette la nota Prot. 69913 e numero 3 allegati relativi alle “Indicazioni operative per la gestione e la sorveglianza dei casi sospetti di infezione da nuovo coronavirus (2019 – nCoV)".
Raccomandata la massima diffusione a tutte le strutture interessate.
Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (2019-nCoV) come agente causale della morte di 26 persone nella capitale della provincia di Hubei, Wuhan, la più popolosa città della Cina Centrale. Del virus è stata resa pubblica la sequenza genomica. Il nuovo coronavirus è strettamente correlato a quello della sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie: gli esami radiologici del torace evidenziano lesioni infiltrative bilaterali diffuse. Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia. Una forma inizialmente lieve può progredire in una forma grave, soprattutto in persone con condizioni cliniche croniche pre-esistenti, quali ipertensione e altri problemi cardiovascolari, diabete, patologie epatiche e altre patologie respiratorie; anche le persone anziane potrebbero essere più suscettibili alle forme gravi.
I casi sospetti di nCoV vanno visitati in un’area separata dagli altri pazienti e ospedalizzati in isolamento in un reparto di malattie infettive, possibilmente in una stanza singola,facendo loro indossare unamascherina chirurgica, se riescono a tollerarla.Il numero di operatori sanitari, di familiari e di visitatori ad un casosospetto deve essere ridotto, e deve essere registrato. Il personale sanitario che accudisce tali casi dovrebbe, ove possibile, essere dedicato esclusivamente a questi pazienti per ridurre il rischio di trasmissione.
L’Italia (aeroporto di Roma Fiumicino) ha tre voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti, il cui traffico di passeggeri dovrebbe aumentare in occasione del capodanno cinese. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (RSI), presso l’aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria,gestita dall’USMAF SASN, per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhandi casi sospetti sintomatici ed il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma. Il 20 gennaio 2020 è stata rafforzata la sorveglianza dei passeggeridei voli diretti da Wuhan (e di ogni altro volo con segnalati casi sospetti di 2019 nCoV) che dovranno transitare nel canale sanitario, attivando gli scanner termometrici. I casi eventualmente positivi saranno sottoposti agli ulteriori controlli del caso ed eventualmente a isolamento, con attivazione della sorveglianza per gli altri passeggeri a rischio.