L'Ema rileva che i medici prescrittori potrebbero non conoscere la situazione di mancanza dell'enzima Diidropirimidina Deidrogenasi (DPD), nei loro pazienti. In questi casi il FLOROURACILE, o sostanze correlate, non può degradare, con conseguente accumulo nel sangue.
Verranno quindi analizzati i dati disponibili e i metodi di screening per rilevare il deficit di DPD, per garantire un uso sicuro.