Si è tenuto a Sora il primo di quattro incontri promossi dell’Ordine
Medici a confronto: ecco le nostre priorità
Si è tenuto presso la Sala Simoncelli del Palazzo della Cultura di Sora, il primo incontro tra l’Ordine di Medici e i professionisti sanitari operanti nel territorio.
Il confronto rientra nei quattro appuntamenti organizzati dall’Ordine nei distretti sanitari della Ciociaria per fare il punto su assistenza, servizi e criticità del sistema-salute. L'obiettivo è chiaro: ascoltare chi, ogni giorno, convive con i problemi (spesso annosi) della sanità.
Dunque, la prima tappa si è tenuta a Sora. Poi sarà la volta di Cassino, Alatri e Frosinone.
«L'iniziativa, fortemente voluta dal Consiglio – spiega il presidente, Fabrizio Cristofari - mira a promuovere un dibattito costruttivo sulle attuali problematiche, quali le carenze di personale e di posti letto, per finire alle criticità dei Pronto soccorso e alle lungaggini delle liste d'attesa»
«Questi incontri – prosegue il presidente Cristofari – rappresentano un momento utile per mettere a confronto le esperienze di ogni medico, annotare le eventuali carenze e disfunzioni che, di volta in volta, vengono segnalate dai colleghi, per poi avviare un percorso di fattiva collaborazione».
Per i medici in servizio nei vari distretti della provincia sarà l'occasione per fare un'analisi complessiva non solo sul fronte della medicina territoriale e della rete dell'assistenza, ma anche sulla situazione degli ospedali della Ciociaria.
L’incontro di Sora, proficuo e partecipato, ha rappresentato, dunque, un importante momento di confronto, durante il quale sono emerse sia alcune criticità (come la carenza di specialisti e la scarsa disponibilità di posti letto), sia apprezzamenti per la crescente sinergia tra i medici del territorio e quelli ospedalieri. Un dialogo costruttivo che punta a rafforzare la collaborazione nell’ottica di un servizio sanitario sempre più efficiente.
“L’obiettivo comune – conclude il Presidente dell’Ordine, Fabrizio Cristofari – è quello di migliorare l’assistenza ai cittadini attraverso un dialogo costante e una rete integrata tra i diversi livelli di cura. L’Ordine, da parte sua, si impegna a supportare gli iscritti sia attraverso le attività di formazione e aggiornamento professionale, sia ponendo le questioni rilevanti all’attenzione della Direzione Sanitaria”.