Nota ai Medici per la nuova procedura di elaborazione e trasmissione del certificato medico introduttivo di invalidità civile
Dal 01.01.2025, nella provincia di Frosinone, inizia la fase sperimentale della nuova procedura in tema di invalidità civile.
Dal 01.01.2026 la procedura verrà estesa a tutta Italia.
Per quello che concerne le modalità di elaborazione del certificato medico introduttivo erogato al paziente, occorre fare una serie di precisazioni.
Innanzitutto, per tutti i medici, per le attività relative alla elaborazione del certificato introduttivo è richiesto il possesso della firma digitale.
Inoltre:
1- I Medici dipendenti di Asl, aziende ospedaliere, Irccs e Centri di diagnosi e cura delle malattie rare saranno automaticamente abilitati alla nuova procedura senza richiesta di verifica della formazione continua ma, durante la procedura, verranno invitati a spuntare la casella relativa alla struttura sanitaria di appartenenza.
2- Tutti gli altri medici (i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale, i medici in quiescenza iscritti all’Ordine, i liberi professionisti e i medici in servizio presso strutture private accreditate) verranno abilitati in base a specifici requisiti stabiliti dal Ministero della Salute.
Nelle more dell’emanazione di un apposito regolamento, il Ministero ha stabilito il seguente requisito: aver realizzato il dossier formativo di gruppo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri relativo al triennio 2023-2025 ovvero, fino allo scadere dell’attuale triennio, di avere in corso la relativa realizzazione. Tale condizione dovrà essere autocertificata telematicamente dopo il 31.12.2024, in occasione del primo accesso effettuato per l'elaborazione di un certificato medico introduttivo, sul portale Inps, dove apparirà una apposita maschera con l’autocertificazione da spuntare.
Su questo ultimo aspetto va ben sottolineato che la condizione formativa non è riferita al soddisfacimento generale della formazione continua misurata attraverso il numero di crediti ECM, ma al fatto di essere stati iscritti in un dossier formativo di gruppo a cura della FNOMCEO; quindi, in carenza di tale situazione, il campo della autocertificazione non va assolutamente spuntato.
Pertanto, il professionista deve verificare preliminarmente tale fatto - entrando tramite Spid o CIE nel sito Co.ge.a.p.s. - e poi, tra le voci del menu poste in alto, cliccare su “dossier di gruppo” e verificare la propria iscrizione al “dossier formativo” della FNOMCEO, per il triennio 2023-2025.
In caso positivo si potrà effettuare la citata autodichiarazione sul sito Inps, se invece, sul profilo Co.ge.a.p.s., non fosse presente alcun “dossier formativo di gruppo”, sarà impossibile procedere all’autocertificazione.
Il Consiglio Direttivo
OMCEO Provinciale Frosinone