IBAN e pagamenti informatici
Sezione relativa a IBAN e pagamenti informatici, come indicato all'art. 36 del d.lgs. 33/2013.
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DATI PER I PAGAMENTI VERSO L'AMMINISTRAZIONE
Questo Ente, in qualità di Ente Pubblico Non Economico Pubblica Amministrazione* ha aderito al sistema dei pagamenti denominato “pago-PA”. Non è possibile, dunque, che questa Amministrazione accetti forme di pagamento diverse rispetto a “pago-PA”. Per questo motivo, secondo le indicazioni del Mef, viene eliminato il riferimento all'Iban. Infatti:
Gazzetta Ufficiale n. 152 del 3.7.2018
AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE - Emanazione della nuova versione delle «Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi». (Determina n. 209/2018).
"...Per il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica gli enti creditori hanno l’obbligo di dismettere ogni altra modalità di pagamento elettronico non interconnessa al Sistema pagoPA, fatto salvo quanto precisato al capoverso che precede. Inoltre, si precisa che per evitare che gli utenti possano eseguire dei bonifici non integrato con il Sistema pagoPA, è fatto divieto ai soggetti tenuti per legge all’adesione a pagoPA di pubblicare in qualsiasi modo l’IBAN di accredito.".
Aderente alla piattaforma pagoPA dal 15/01/2020
Coordinate pagamenti:
- il codice CBILL di questo Ente è il seguente: "7D180"
- la denominazione di questo ente riportata nel sistema bancario pago-PA è: “OMCEO PROVINCIA DI FROSINONE"
- il codice fiscale dell’Ordine è: 80000950602
DATI FATTURAZIONE ELETTRONICA
Il pagamento, in presenza di DURC regolare, sarà effettuato mediante mandato informatico, in unica soluzione, dietro presentazione di regolare fattura, trasmessa in formato elettronico SDI con scissione dei pagamenti, Split Payment.
CODICE UNIVOCO DESTINATARIO DELL'ORDINE DEI MEDICI DI FROSINONE:
UFILJF
CODICE FISCALE DELL'ORDINE DEI MEDICI DI FROSINONE:
80000950602
PEC AGGANCIATA ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA DELL'ORDINE DEI MEDICI DI FROSINONE:
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INDICARE SEMPRE IL CIG NEGLI SPAZI APPOSITI.
SE IL CIG NON COMPARE NELLO SPAZIO INDICATO DAL SISTEMA DI RICEZIONE FATTURE DI QUESTO UFFICIO, ALLORA LA PIATTAFORMA UTILIZZATA DALL'AZIENDA NON è IDONEA A TRASMETTERE FATTURE ELETTRONICHE ALLA P.A.
IN QUEST'ULTIMO CASO LA FATTURA VERRà SENZ'ALTRO RIFIUTATA.
Per garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:
- Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
- Il codice unico di progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche.
L’Agenzia delle Entrate non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportano i codici CIG e CUP, quest’ultimo ove previsto.
Per facilitare la predisposizione della fattura elettronica, si segnala che il Codice Unitario Progetto (CUP) e il Codice Identificativo Gara (CIG) devono essere inseriti in uno dei blocchi informativi 2.1.2 (Dati Ordine Acquisto), 2.1.3 (Dati Contratto), 2.1.4 (Dati Convenzione), 2.1.5 (Dati Ricezione) o 2.1.6 (Dati Fatture Collegate), in corrispondenza degli elementi denominati “CodiceCUP” e “CodiceCIG”, del tracciato della fattura elettronica la cui rappresentazione tabellare è pubblicata sul sito www.fatturapa.gov.it.
In ogni fattura elettronica è necessario indicare il Codice Univoco Ufficio, che rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SDI) di recapitare correttamente la fattura elettronica all’Ufficio destinatario. Il Codice Univoco Ufficio deve essere inserito nella fattura elettronica in corrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”.
I codici delle amministrazioni italiane sono consultabili nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).
* Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, co.2, del D.Lgs. 165/2001 ivi compresi gli ordini professionali, in quanto enti pubblici non economici.