di Rossella Gemma
Consentire il ritiro dei farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19 presso le farmacie di comunità, oltre che presso quelle ospedaliere; semplificare ed uniformare le procedure per il rientro a scuola degli studenti dopo la quarantena, in particolare eliminando ovunque il certificato del medico o del pediatra, che ancora molte scuole continuano a richiedere; superare alcune disfunzioni del sistema che ad oggi non sempre rende disponibile in tempi rapidi il green pass rafforzato, in particolare per chi ha fatto due dosi di vaccino e successivamente è guarito dall’infezione.
Sono queste le tre principali richieste che Cittadinanzattiva ha inviato in una lettera aperta al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Commissario Figliuolo. “Numerose sono le difficoltà che nelle ultime settimane - dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva - i cittadini segnalano ai nostri servizi di assistenza, informazione e tutela e che denotano la cosiddetta “burocrazia da covid”. Difficoltà a districarsi fra le regole, tempi lunghi per uscire dall'isolamento e dalle quarantene, anche a causa della richiesta a volte di certificati inutili e di procedure che variano anche di Asl in Asl o da un istituto scolastico all'altro. È indispensabile infatti semplificare alcune procedure, innanzitutto a vantaggio delle persone e per rispondere al senso di responsabilità che la gran parte di esse mostra da ormai due anni nel contrasto alla pandemia; e nello stesso tempo per alleggerire il sistema, in particolare i medici di famiglia e i pediatri, come anche i dirigenti scolastici, che in queste ultime settimane sono stati messi a dura prova dal rapido diffondersi della variante Omicron”.
In tema di Antivirali per il trattamento di pazienti affetti dall'infezione da COVID-19, non ospedalizzati e con malattia lieve-moderata, le segnalazioni fanno riferimento a cittadini che lamentano la scomodità di andare a ritirare gli antivirali presso le strutture accreditate spesso distanti rispetto alla loro abitazione. “Potrebbe essere più funzionale ed agevole per i pazienti ritirare i farmaci presso le farmacie di Comunità che potrebbero essere accreditate secondo la modalità di consegna ‘per conto’”.
Le segnalazioni a Cittadinanzattiva relative al Green pass sono le più numerose, in particolare i cittadini lamentano malfunzionamenti della piattaforma. Non sono poche, poi, le famiglie che lamentano difficoltà per far rientrare a scuola i propri figli dopo l'esito negativo del tampone effettuato a fine quarantena. Le procedure appaiono difformi da istituto ad istituto, anche all'interno della stessa asl di riferimento. “Chiediamo che, anche in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, sia ribadita la semplificazione ed omogeneizzazione delle procedure per il rientro a scuola degli studenti degli istituti di ogni ordine e grado e sia accettato il test rapido o molecolare negativo senza certificato del medico di base o del pediatra di libera scelta”.
La Guida sul coronavirus disponibile sul sito web di Cittadinanzattiva fornisce informazioni semplici ed aggiornate, in particolare nuovi approfondimenti su farmaci antivirali e mascherine FFP2. I cittadini possono inviare segnalazioni e richieste di informazioni alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.