di Rossella Gemma
Inversione di tendenza nei casi di influenza che si riducono nei bambini ma crescono lievemente tra gli adulti. Il dato è stato rilevato nella settimana tra il 29 novembre e il 5 dicembre dal rapporto sull'attività di sorveglianza della rete Influnet dell'Istituto Superiore di Sanità. Nella scorsa settimana si è registrata un'incidenza di 4,77 casi di sindromi simil-influenzali per ogni 1.000 abitanti, pari a circa 282.700 casi, più di 10 mila in meno rispetto alla settimana precedente.
Nonostante il calo, l'incidenza continua a risultare quasi doppia rispetto alla stagione 2019-2020, quando, nella stessa settimana dell'anno, si registrava un'incidenza pari a 2,39 casi per 1000. La fascia della popolazione più colpita continua a essere quella dei bambini al di sotto dei 4 anni, con 17,58 casi per 1.000, ma si registra un calo consistente rispetto alla scorsa settimana, quando l'incidenza era di 21,05 casi per 1.000. In lieve calo anche l'incidenza nella fascia tra i 5 e i 14 anni, passata da 5,68 della scorsa settimana a 5,62 casi per 1.000 dell'ultima rilevazione. Si registra invece un leggero aumento nelle fasce di età con più di 15 anni, con un’incidenza di età di 4,37 casi per 1.000 nella fascia 15-64 (4,02 la scorsa settimana) e di 2,54 casi per 1.000 negli over-65 (2,29 la scorsa settimana). Su scala regionale l'incidenza risulta più elevata in Friuli Venezia Giulia (10,11 casi per 1000), Emilia Romagna (7,54), Lombardia (6,19).