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La Regione Lazio ricorda che le prime dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà concernenti il possesso e la permanenza del possesso dei requisiti minimi (di cui all'art.5, c.1, l.a) per l'autorizzazione all'apertura degli studi sanitari professionali (studi medici/odontoiatrici/ambulatori, ...) risalgono al 2011; sono quindi passati i 5 anni previsti dall'art. 10 della L.R. 4/2003 per l'inoltro della dichiarazione attestante la permanenza dei requisiti minimi.

I soggetti interessati (titolari di studi e legali rappresentanti di ambulatori, poliambulatori, cliniche, ...) dovranno inviare alla Regione Lazio, entro 60 gg dalla data di pubblicazione della presente nota sul BUR Lazio, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, esclusivamente secondo modello inserito nella nota allegata, attestante la permanenza dei requisiti minimi di cui all'art.5, c.1, l.a.

Il mancato invio dell'autocertificazione comporterà l'accertamento della permanenza dei requisiti autorizzativi da parte delle Asl.

Si prega di leggere la nota allegata e i chiarimenti!

Allegati:
Scarica questo file (REGLAZIO.REGISTRO UFFICIALE.2017.0413321.pdf)REGLAZIO.REGISTRO UFFICIALE.2017.0413321.pdf[NOTA Regione Lazio rinnovo autocertificazione requisiti minimi apertura studi]895 kB
Scarica questo file (REGLAZIO.REGISTRO UFFICIALE.2017.0418649.del 30 agosto2017.pdf)REGLAZIO.REGISTRO UFFICIALE.2017.0418649.del 30 agosto2017.pdf[CHIARIMENTI su "verifica periodica dei requisiti minimi (art.10 L.R: 4/2013)" della nota della Regione Lazio]1024 kB