Nelle more dell’attuazione dell’art. 9, comma 9, dell’Accordo Collettivo Nazionale sottoscritto in data 11 ottobre 2022, la Direzione regionale Lazio, per garantire, senza soluzione di continuità, il funzionamento delle Commissioni mediche delle UOC/UOS territoriali Inps di Frosinone, Cassino, Latina, Rieti e Viterbo, necessita nell’immediato di n. 51 medici, così distribuiti:
- Frosinone n. 18 posti
- Cassino n. 3 posti
- Latina n. 19 posti
- Rieti n. 4 posti
- Viterbo n. 7 posti
ai quali conferire incarichi professionali aventi ad oggetto accertamenti medicolegali, inclusa la partecipazione, in rappresentanza dell’Istituto, ad operazioni peritali nell’ambito dell’accertamento tecnico preventivo di cui all’art.445bis del c.p.c.
Si invitano, pertanto, gli interessati ad inviare, entro il 21/11/2024 la propria candidatura, corredata di curriculum vitae aggiornato e documento di riconoscimento, esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) alla Direzione regionale Lazio, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nella domanda, i candidati dovranno dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000:
- di avere conseguito la laurea in medicina e presso quale Università;
- di avere conseguito la specializzazione, specificando la stessa;
- di essere iscritto all’albo dei medici di quale provincia e quale numero;
- di non trovarsi in alcuna delle seguenti condizioni di incompatibilità allo svolgimento dell’incarico in parola:
- età anagrafica pari o superiore a 75 anni;
- sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso qualsiasi ente pubblico o privato;
- esercizio dell'attività di medico di medicina generale convenzionato con il SSN presso la provincia ove è conferito l'incarico;
- esercizio dell'attività di medico pediatra convenzionato con il SSN presso la provincia ove è conferito l'incarico;
- esercizio dell'attività di medico specialista ambulatoriale convenzionato con il SSN presso la provincia ove è conferito l'incarico;
- abbia in corso collaborazioni con studi legali in materia previdenziale e assistenziale e in ogni caso svolga attività in procedimenti che configurino conflitto di interessi con l’INPS;
- sia titolare o abbia compartecipazioni delle quote di imprese, qualora le stesse possano configurare conflitto di interesse con l’INPS;
- abbia avuto pregressi rapporti con l’Istituto conclusisi con note negative in relazione a comportamenti professionali inappropriati, che ne hanno impedito il rinnovo contrattuale;
- sia, nell’ambito di svolgimento di attività sanitaria, proprietario, socio o azionista di maggioranza, gestore, amministratore, direttore, responsabile di strutture, aziende, qualora ciò sia incompatibile con l’oggetto dell’incarico;
- esercizio di incarico analogo a quello previsto dal presente avviso, presso Commissioni mediche in ambito previdenziale e/o assistenziale anche se in qualità di Rappresentante di Associazione di Categoria, indipendentemente dall'ambito territoriale;
- esercizio dell’attività di medico fiscale;
- espletamento di compiti politici o amministrativi presso organi o enti territoriali e/o nazionali, cariche pubbliche elettive, incarichi governativi, mandato parlamentare;
- attività di collaborazione, svolta in qualsiasi forma, con CAF e Patronati;
- essere imputati in procedimenti nei quali l’INPS figuri quale parte offesa, ovvero che siano stati destinatari di condanne penali, con provvedimento passato in giudicato, per i reati per i quali è prevista l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, ovvero l’estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro.
Il candidato dovrà dichiarare, altresì, di non trovarsi in una qualsiasi posizione non compatibile per specifiche norme di legge, regolamentari o di contratto di lavoro.
In ogni caso, alla data della sottoscrizione del contratto, il candidato è tenuto a cessare qualsiasi attività eventualmente incompatibile con il conferimento dell’incarico.
Ai fini della valutazione di condizioni di precedenza per il conferimento dell’incarico, i candidati potranno dichiarare altresì:
- di aver conseguito la specializzazione in medicina legale;
- avere già svolto le funzioni di medico esterno per adempimenti medico-legali per l’INPS;
- di avere conseguito posizione di idoneità in graduatorie non scadute, a seguito di selezione svolta da una Pubblica Amministrazione per l’affidamento di incarichi in materia di medicina legale.
A parità di condizione di precedenza, l’incarico verrà conferito al candidato con una maggiore anzianità di servizio come medico esterno Inps ovvero, in subordine, al candidato con la minore età anagrafica.
Si precisa che la partecipazione al presente Avviso pubblico di reperimento non fa sorgere alcun obbligo di assegnazione di incarico da parte dell’INPS.
Il conferimento dell’incarico al medico da parte dell’Istituto non instaura alcun rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze dell’INPS, bensì un rapporto di natura esclusivamente libero-professionale, con piena autonomia professionale al di
fuori di qualsiasi vincolo gerarchico.
L’incarico ha durata dal momento della sottoscrizione e sino alla data in cui intervenga l’immissione in servizio dei medici convenzionati, a seguito dell’espletamento del nuovo avviso nazionale, di cui all’art.11, co.5, dell’ACN sottoscritto in data 11 ottobre 2022, ovvero l’immissione in servizio del personale medico assunto a seguito delle procedure di cui all’art.9, co.6, del d.lgs. n. 62/2024 e, ove non intervengano i suddetti eventi in data anteriore, sino al 31 dicembre 2025.
I predetti incarichi non sono automaticamente rinnovabili.
Per tutta la durata dell’incarico, è fatto divieto al medico di eseguire consulenze tecniche di parte, sia con riferimento ad incarichi in corso di espletamento all'atto della sottoscrizione del contratto che con riferimento ad incarichi da conferirsi, per conto e nell’interesse di privati, che comunque abbiano attinenza con l’attività dell’Inps, ovvero consulenze tecniche d'ufficio nei procedimenti giudiziari nei quali l'INPS figuri quale parte in causa.