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Si rende noto il testo della lettera inviata dall'Ordine alla Direzione Nazionale, Regionale e Provinciale dell'INPS sul grave disagio provocato dalla decisione dell'INPS di sospendere le visite mediche di controllo richieste d'ufficio dall'Istituto Previdenziale.

 

OGGETTO: SOSPENSIONI DELLE VISITE MEDICHE FISCALI D’UFFICO.

       Risulta a questo Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone che l’INPS, in ottemperanza alle richieste di riduzione della spesa (Spending review) degli Enti Pubblici di previdenza ed assistenza sociale, da conseguirsi a partire dal 2013, abbia già provveduto a rendere operativa, a far data dal 1° maggio 2013, la sospensione delle visite mediche di controllo domiciliari disposte dall’Ente d’ufficio, lasciando operative soltanto quelle richieste dai datori di lavoro.

       La funzione terza del Medico Fiscale raffigura infatti un’insostituibile garanzia di equilibrio del sistema, così come la richiesta d’ufficio delle verifiche dell’INPS consente di evitare comportamenti impropri anche da parte dei datori di lavoro.

       L’Ordine esprime la propria forte perplessità riguardo alla decisione presa dall’Ente che, peraltro, non farà altro che determinare, nel breve tempo, un consistente aumento dell’attuale spesa per l’indennità di malattia, in quanto le visite mediche di controllo hanno da sempre rappresentato un elemento cardine del contenimento del costo di questa voce del welfare e nella lotta all’abuso dell’assenteismo di malattia.

        Questo Ordine,  inoltre, prende atto della difficile condizione lavorativa dei Medici Fiscali, il cui rapporto di lavoro, già normato in modo atipico, viene ora messo in discussione, penalizzando soprattutto coloro che avevano scelto di dedicare all’attività INPS la totalità o la parte prevalente della propria attività professionale, sottostando a  rigide regole e forme di incompatibilità che non hanno permesso, tra l’altro, la frequenza alle scuole di specializzazione post lauream.

         L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone pertanto, concorda con la Federazione Nazione degli Ordini sulla necessità di una revoca immediata di tale provvedimento e auspica che vengano intraprese soluzione idonee e condivise che possano mantenere in funzione un servizio da sempre utile al Sistema, avendo come obiettivo sia l’esigenza di risparmio che la tutela dei Medici Incaricati.

 

                       Distinti saluti.

                                                       IL PRESIDENTE Dr. Fabrizio Cristofari